
of Dario Biagioni

Art of Patina
We are excited to present our new product line "Art of the Patina", the result of years of research and experimentation in the field of restoration and finishing.



of Dario Biagioni

Art of Patina
We are excited to present our new product line "Art of the Patina", the result of years of research and experimentation in the field of restoration and finishing.


"I am becoming more and more aware that beauty understood as harmony is a process that begins within ourselves and then turns into something very similar to the invisible aspect of our essence"
Furniture restoration
You asked us...
Participating in a course on patinas with Dario Biagioni means immersing yourself in an art that speaks of beauty and recipes to be preserved. You will learn to give life back to your furniture, enhancing it with your own hands, and share this passion with those like you who love to create and transform.
Our products are born from a true history, ours. We are not traders but artisans who have created what we needed. Each item is the result of years of experimentation, challenges and passion, made with natural ingredients and quality, to offer you the best of our experience.
Our restoration combines conservation interventions with lacquering and colored patinas, respecting the character of the furniture. We use artisanal techniques and natural products to preserve the history of each piece and give it new life with original finishes.

Course participants
Restored furniture
The Art of Patina, discover our products
Per-Corsi
"Life is a game and enthusiasm is the engine that transforms dreams into reality. Only those who dream can set out in search of answers. Borrowing someone else’s dreams will never lead to the same satisfaction. Wake up to dream of a better world for ourselves and for those we love."
Discover the categories of the shop
they say about us
«L’ incontro con Dario e’ stato un caso. . . sono riconoscente a lui per avermi incoraggiata a partecipare al suo primo corso, se non l’ avesse fatto mi sarei privata di vivere una bellissima esperienza che non solo mi ha arricchito sotto vari aspetti ma mi ha dato la possibilità di mettermi alla prova realizzando ciò che consideravo al di sopra delle mie capacità… non solo ci ha insegnato con devozione e maestria la tecnica, gli strumenti, i materiali ma sopratutto ci ha insegnato a lasciare libera la nostra fantasia e creatività che come dice lui ognuno ha… a volte dobbiamo solo aspettare che qualcuno abile la tiri fuori da noi. Una sua frase che ricordo è siamo noi a decidere quando il mobile o l’oggetto in questione è finito a volte raggiungiamo l’obiettivo sperato a volte il risultato supera le aspettative ma sarà il nostro gusto a guidarci permettendo così di aggiungere una parte di noi stessi al nostro progetto. Sono solo all’inizio ma ciò che ho appreso da Dario mi ha già permesso di realizzare lavori non solo per me ma anche per altri e tutto ciò è stato motivo di gioia e soddisfazione. Non posso sapere se tutto questo si concretizzerà in una professione a tutti gli effetti ma certamente rimarrà uno splendido hobby...»
Giorgia
Per decidere i mobili necessari alla sostituzione di quelli della vecchia cucina è passato un anno, ma ne è valsa la pena. Dopo aver definito che una parete avrebbe ospitato mobili componibili, con gli elettrodomestici a vista, rimaneva da risolvere il grande problema della parete opposta, su cui volevamo un mobile bello, particolare perché diverso da quelli componibili, capiente, funzionale, adattabile anche ad altre collocazioni qualora dovesse essere spostato, armonioso con l’ambiente.
La scelta è ricaduta su un mobile artigianale che fosse disegnato per noi e che potesse rispondere a tutti questi requisiti. Trovare Dario è stata la fortuna, una fortuna facilitata da internet. Una mail spedita e non recapitata, una telefonata testarda tanto per riprovare, poi finalmente l’incontro folgorante.
Le prime prove su un disegno proposto da noi, non andava bene, concordiamo che non è la soluzione. “Dario, devi fare tu il nostro mobile, progettalo”. Ed è qui che Dario, persona con la sensibilità, la grazia, la dedizione che lo contraddistinguono, elabora il nostro banco di lavoro, ispirato ad un antico banco di macelleria fiorentina. Il risultato lo potete valutare da soli, non è solo frutto della cura del dettaglio e della capacità tecnica di Dario, ma è anche e forse, soprattutto, della capacità di Dario di leggerti dentro e di capire cosa desideri anche quando i tuoi desideri non sono ancora concretizzati in forma nella tua mente.
Avevamo detto che “volevamo un mobile bello, particolare perché diverso da quelli componibili, capiente, funzionale, adattabile anche ad altre collocazioni qualora dovesse essere spostato, armonioso con l’ambiente”: lo abbiamo!.
Abbiamo, però, anche un mobile che rispecchia la nostra anima, che ci assomiglia, che fa parte di noi e che, sicuramente, non ci lascerà mai.
Grazie Dario!
Sauro e Angela
«Oggi più che mai credo che lavorando sui mobili stiamo lavorando su noi stessi. Ero andata al corso da Dario Biagioni che oltre ad essere il mio punto di riferimento nel restauro e decorazione dei mobili con le tecniche di patine antiche, è anche una delle mie guide spirituali. Mi sono resa conto che da un bel po’ di tempo sono stata chiusa nel mio mondo, con i miei mobili, la mia musica, i miei colori. Andare a fare il corso in un gruppo mi ha portato la consapevolezza che non avevo tanta fiducia nelle persone e che faticavo ad aprirmi. Sarà che avevo trovato un mio equilibrio e lo proteggevo gelosamente dal mondo esterno. Invece ho scoperto la bellezza nell’essere diversi, provenire da città diverse, situazioni della vita… ciascuna delle compagne di questo viaggio mi ha arricchita con le sue esperienze. Cinque donne con lo stesso obbiettivo: poter vivere della propria passione. Nel cercare ispirazione nelle forme e colori, scelsi l’immagine di un’ortensia dai colori difficilmente abbinabili nelle nostre case, ma in perfetto equilibrio nella natura. In più volevo creare l’effetto dello specchio dove mettendoli uno a fianco ad altro, una parte fisicamente più vicina è più limpida mentre i lati esterni sono sfocati. Il Maestro mi guardò dicendo “Beh, se siamo abbastanza bravi possiamo riuscirci”. Uno dei miei ex capi durante l’affiancamento formativo in azienda mi ha detto questa frase che mi è rimasta per sempre: “Se vuoi imparare a fare come me, guardami e fai ESATTAMENTE, senza aggiungere o togliere, perchè altrimenti ti perdi per strada. Io in tutti questi anni ho sperimentato tante strade e questa FIDATI CHE è sicura che ti porterà dal punto A al punto B”. Così mentre Dario sul comodino destro dimostrava i passaggi da eseguire io sul comodino sinistro lo “copiavo”. L’ho trovato il miglior modo di portar a casa oltre le conoscenze tecniche anche la fiducia che al mio rientro non avrò dubbi se sarò in grado di eseguire le tecniche.
Cercando di arrivare al colore perfetto, il mio perfezionismo ha commesso il solito sbaglio… abbiamo mescolato non so più quanti colori, fatto delle prove, una dopo l’altra ma nessuna mi convinceva. Davanti ad almeno dieci colori provati guardai Dario, con la faccia triste, dicendo: “Alla fine mi piaceva di più il colore di cinque passaggi fa, però adesso l’abbiamo rovinato e non so come tornare indietro.” Lui con sorriso mi disse:”Nessun problema, ripartiamo dall’inizio”. Lì mi è sfuggito: “Magari nella vita si potesse fare così!”. E lui, con tutta la leggerezza di un bambino, rispose: “Basta ripetere tutti i passaggi senza mettere la punta del nero che era l’errore che ha rovinato il colore che ti piaceva.” E la punta del nero è quella che mi rimarrà di grande insegnamento nel creare il mio futuro. Riflettere sempre dove abbiamo sbagliato nelle nostre decisioni, continuare a vivere come prima con la consapevolezza di non ripetere lo stesso errore. Oggi a casa se guardo questi comodini sono contenta del risultato. Mi rispecchio in loro completamente e li ringrazio per avermi permesso di fare tesoro di tutti questi insegnamenti; spero di averli fatti rinascere come loro hanno fatto ricordare a me che devo tornare ad essere ciò che sono… senza paure, fidandomi degli altri proprio come fanno i bambini.
Con affetto e gratitudine saluto le mie compagne e grande Maestro in questo viaggio interiore durante il per-corso di Patine Antiche.»
Sanja
«Ciao a tutti, ho partecipato al Corso base di Dario a Marzo scorso. Sono solo un’autodidatta che per passione non può fare a meno di spennellare. Incontrare Dario, il suo mondo, la sua professionalità insieme alla sua gentilezza e disponibilità è stato, per me, come aprire una porta su un mondo sconosciuto e bellissimo. Un mondo che piano piano sto scoprendo seguendo gli insegnamenti di Dario e sperimentando giorno per giorno. Non sono una professionista ma amo fare questo. Per me. Continuerò a seguirlo, per ora, sui video da lui pubblicati, poi un giorno chissà… corso di patine antiche? Magari!»